16 aprile 2014

Don't Panic!

Dicono che per vincere l'ansia si debba pensare ad un giorno per volta, anzi ad un istante per volta. Che poi è un po' anche il fondamento della filosofia Zen o del Buddismo: pensare solo al presente, perché il passato è passato e non lo puoi cambiare e il futuro deve ancora arrivare e non lo puoi prevedere.
Quindi bisognerebbe sforzarsi di pensare solo al presente. Bisognerebbe anche sforzarsi di trovare qualcosa di positivo in ogni giorno. Bisognerebbe andare a dormire pensando alle cose utili che si sono fatte durante la giornata. Bisognerebbe alzarsi dandosi la carica e con buoni propositi per il giorno che comincia.
Non è un po' troppo difficile? Alla fine l'ansia ti viene a pensare a tutte le cose che bisognerebbe fare per vincere l'ansia!
Oppure, come un automa, potrei semplicemente fare quel c'è da fare senza pensare. Ecco, questo aiuterebbe a vincere l'ansia, ma non ad andare avanti.
Nel cassetto ci sono alcuni sogni e alcuni progetti per il futuro. Se non dovessi mai pensarci, probabilmente non li realizzerei mai. C'è da dire che, in tutti questi anni in cui ci ho pensato, non li ho realizzati lo stesso, quindi forse, cambiando strategia...
Allora sai che c'è? Bisogna organizzarsi, ecco il segreto. Scrivere un business plan (scusate, ma in questi giorni è una fissa!) di se stessi. In fondo, il migliore investimento che possiamo fare, è quello su noi stessi. Perciò io direi: scriviamo un piano a lungo termine, mettiamoci nelle condizioni di realizzarlo e poi non pensiamoci più. Ogni giorno seguiamo il piano, senza stressarci per il futuro, perché se seguiremo il piano andrà tutto bene.
Non è esattamente così vero? Il piano non comprende imprevisti, per quanto noi possiamo includere dei possibili rischi. Ma la nostra filosofia anti-ansia ci impedirà di farci prendere dal panico: li affronteremo quando e se arriveranno. O no? Che ansia!


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