31 maggio 2008

non pensare

"...sono a casa e penso a te..." diceva il solito Battisti, che poi era Mogol... non pensare non pensare non pensare non pensare... me lo ripeto nella testa... agisci e non fermarti MAI a pensare... come un mantra un po' Zen continuo a ripetermi questa nenia... non pensare... perché pensare fa male, pensare ti riporta in testa ricordi e sofferenze, pensare ti annebbia il cervello e ti confonde le idee... non fermarti a pensare perché hai agito in un certo modo, se potevi fare di meglio, di più, di diverso... non importa, indietro non si torna, il passato è passato e resta lì scritto indelebilmente, è una cosa su cui non puoi agire... non pensare a quello che potresti fare, a quali saranno le conseguenze, a come dovresti agire... quello è futuro e il futuro ancora non è successo e quello che accadrà dipende solo e unicamente dallo svolgersi degli eventi, dalle condizioni al contorno (per dirla in modo matematico)... certo noi siamo artefici del nostro futuro che dipenderà sia dal passato che dal presente, dalle azioni che compiamo e dalle conseguenze di queste azioni... ma pensare non servirà a niente... scervellarsi cercando di capire cosa sarebbe giusto e cosa sarebbe sbagliato non servirà a niente... ORA è ora, DOPO sarà dopo e PRIMA è già passato! non pensare non pensare non pensare... eppure si affacciano alla mente questi stupidi pensieri... se... ma... forse... io... tu... lui... lei... ma servirà? non pensare non pensare non pensare... vedo un posto e mi viene in mente che quel giorno, ti ricordi? eravamo insieme qui... sento una canzone e penso qualche giorno fa, non troppi, questa canzone te l'avrei dedicata... non pensare non pensare non pensare... stamattina mi sono svegliata nel vuoto della mia casa... e all'improvviso mancava qualcosa... mancava una carezza... non pensare non pensare non pensare... sei stata bene? sì sono stata bene... e allora non pensare... ho preso il treno e mi sono detta dove stai andando? e dove vorresti andare invece? non pensare non pensare... sono arrivata e subito mi sei venuto in mente... quand'è stato? un mese fa più o meno... oddio è già passato un mese? non pensare non pensarCI! se tu volessi o se io volessi sarebbe bello... ma non pensare... se... ma... io... forse... eppure ancora una volta non sono convinta che tutto questo non pensare sia poi così utile, magari se pensassi di più... ma da quanto tempo non stai male? da quando hai smesso di pensare... e allora forse funziona... non pensare, non rimuginare, non lasciarti sopraffare dai fantasmi della mente che ti confondono le idee... agisci, fai, muoviti, svegliati, non sprecare tempo a pensare... non pensare non pensare NON PENSARE!
e ancora una volta sento gli applausi, guardo nel buio, i fari su di me... applausi applausi applausi... sorrido, mi inchino, teatro... sipario...

7 maggio 2008

apatia

L'assenza di stimoli e di entusiasmo rende apatici... parafrasando il saggio Yoda l'assenza di entusiasmo porta all'apatia, l'apatia alla noia e la noia alla depressione (e al lato oscuro!!!)...

è un po' come mi sento in questi giorni... senza entusiasmo e quindi apatica... e so che il passo successivo sarà di nuovo la depressione da cui stavo disperatamente tentando di uscire... mi ero fatta l'idea che imparando qualcosa di nuovo sarei riuscita a recuperare un po' di entusiasmo e di stimoli per continuare... ma improvvisamente mi è affiorato alla mente questo pensiero: quante delle cose che potrei imparare mi interessano veramente??? direi nessuna... ieri una frase di un amico mi ha fatto pensare: per migliorare la propria vita bisogna aumentare la frequenza delle cose e delle situazioni piacevoli e che fanno stare bene... e io mi sono fermata a riflettere... cosa mi fa stare bene? cosa mi piace fare? e non mi è venuto in mente niente... dico NIENTE! vuoto pneumatico... mi sono spaventata... ma come? non c'è proprio niente che mi piaccia fare? nessuna cosa, persona, situazione, azione che mi faccia stare bene? niente che possa risollevare la mia giornata? la mamma, gli amici, la cioccolata... ok cose ovvie... e poi? non so, se dovessi dire "oggi sono giù cosa posso fare per tirarmi su???" e improvvisamente niente... nessuna idea... "cazzo, sono proprio messa male" ho pensato... perché a parte le cose ovvie, tipo fare shopping, non m'è venuto in mente niente che a lungo termine potesse farmi sentire meglio: uno scopo, un obiettivo, una meta, uno stimolo, un progetto per il futuro... nada de nada...

... ed ecco allora l'apatia che affiora, la stanchezza mentale, la stanchezza esistenziale...

Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.

Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
(E. Montale)

la favola della ex moglie (con sarcasmo)

AVVERTENZA: per tutte le ex mogli che stanno ancora soffrendo per la separazione, non vi consiglio di leggere questo post, che è sì sarcastico, ma in un momento di sofferenza potrebbe fare molto male... chiedo quindi in anticipo scusa e vi abbraccio forte: troverete qualcuno di più adatto a voi, andate avanti con più grinta di prima e non voltatevi mai! non ne vale la pena!!!

LA EX MOGLIE, questa sconosciuta... ma esiste davvero questa figura mitologica e misteriosa della ex moglie? leggevo stamattina in un libro questa parola "ex moglie" (che poi sono 2 parole ma va beh) e mi chiedevo... ma dove stanno ste ex mogli????? mi piacerebbe conoscerne qualcuna... almeno in italia credo proprio che le ex mogli siano davvero poche, considerato che il maschio italico è per sua natura codardo ed abitudinario e la donna italica è sempre assillante e in cerca di stabilità (affettiva soprattutto)... ma non è bene generalizzare... vero è che io personalmente di ex mogli in italia ne ho conosciute davvero poche... ex mogli vere poi, intendo quelle che già hanno avuto il divorzio! ovviamente lo stesso dicasi per gli ex mariti...
e poi quelle ex mogli che si vedono nei film americani... dove sono??? quelle che sono rimaste in ottimi rapporti con l'ex e che si sono rifatte una vita migliore di quella di prima e che invitano l'ex con la sua nuova fiamma (fidanzata o moglie che sia) a cena col nuovo marito e una mega famiglia allargata in cui tutti sono felici e vanno d'amore e d'accordo... quelle ex mogli che non interferiscono nella vita dell'ex marito perché si sono lasciati di comune accordo e in amicizia... oppure ancora le ex mogli che però non sono convinte e l'ex marito che è ancora pazzamente innamorato di loro e quindi alla fine del film tutto torna come prima, i 2 ex si rimettono insieme perché capiscono di aver fatto una cazzata mostruosa e tutti vissero felici e contenti...

cavoli, questo da noi non succede mai!!! ma in america è davvero così? e questa figura fantastica della ex moglie perfetta dov'è? io credo che in italia se una è ex è perché ha deciso lei che non poteva più andare avanti così, perché c'era qualcosa di sbagliato o perché s'è trovata qualcun altro che le da di più... a questo proposito un consiglio a tutte le donne: se scoprite che vostro marito (o anche se non è marito) vi tradisce (o lo sospettate) e non siete assolutamente disposte a tollerarlo (a meno che non vi facciate i fatti vostri anche voi e allora non ci sono problemi!) LASCIATELO! non sperate che lo faccia lui, non succederà mai! se poi siete tra quelle rarissime fortunate che hanno incontrato un uomo con gli attributi che ha il coraggio delle sue azioni e ha veramente deciso che non si può andare avanti così... allora non so che dire, avete una fortuna sfacciata, perché è un uomo raro... a quel punto però devo dire che se siete quella che viene lasciata di questa fortuna non ve ne fate proprio un cazzo, quindi mandatelo a quel paese prima che lo faccia lui, almeno per una questione di orgoglio!!! se poi siete invece tra quelle che stanno con uno che ha una ex moglie che ha lasciato lui (magari per voi) beh che dire ragazze siete perle rare!!! e anche lui... ma credo che questa favola rimanga appunto tale, perché non ho mai sentito che sia successo!!!

e comunque svegliamoci ragazze, che siamo da una parte o dall'altra, la decisione spetta sempre e solo a noi... se vediamo che le cose non vanno bene decidiamoci noi, perché loro non lo faranno mai! o almeno hanno tempi lunghi... inutile stare attaccati ad un filo marcio... il mito della ex moglie non esiste, soprattutto di quella perfetta! la vita è fatta di decisioni e sofferenze, ma ricominciare da capo è una sfida che si deve affrontare almeno una volta nella vita!

4 maggio 2008

Amarcord (con l'aiuto di Biagio Antonacci)

"Solita sera e la solita tribù... tra tanti amici... non ti aspettavo qui...
...ma quanto tempo e ancora ti fai sentire dentro... quanto tempo e ancora..."

Non sopporto i revival... ma a volte ritornano... e io, nostalgica e sentimentale, tutte le volte ci rimango male... per mia natura sono malinconica, di quelle persone che vivono di ricordi - "ti ricordi quella volta che..." "eh mi ricordo che quando andavo all'università..." "ah si, una volta è successo anche a me, mi ricordo che ero seduta su quella panchina lì..." - e quindi parte l'amarcord...

E così anche stavolta siamo rimasti lì... incantati e allibiti... come quella volta... ti ricordi? eheheh si si che mi ricordo... ma che anno era? cavoli davvero il 2002??? Natale del 2002 dici? ma non è possibile... si tratta di più 5 anni fa... e l'ultima volta quand'è stata? estate 2003??? non ci credo... e ti ricordi in discoteca quella sera? cavoli se mi ricordo... ci ritorniamo? no dai fa schifo... ma come? e il nostro ricordo? quello rimane qui dentro... inutile ripetere... stavamo uscendo ti ricordi? si eravamo proprio lì... e ti sei fermato... e poi siamo partiti... e poi io ero lì che ti aspettavo... e le corse... senti che dici se parto? ma ora? si, parto ora, tra meno di un'ora sono lì... impossibile dai... si, preparati, sto arrivando! ok, ho un'ora per prepararmi... mamma esco... dove vai? ehm... esco con... un tizio che ho conosciuto all'uni... si si, e lei ci credeva... sicuro! e un giorno mi fa: dimmi la verità... esci con... eh si mamma... lo immaginavo, ma quello non è affidabile... lo so... va beh non importa, l'importante è che venga... cretina! e lui anche! ma tu non vieni mai a trovarmi? ma come faccio? e se poi lo scopre mio cugino? che ci importa dai, in fondo che facciamo di male? hai ragione ma... vieni da me, ti ospito io... ma tu non sei affidabile... non avevi una ragazza? non ce l'ho più te lo giuro! non ti direi di venire se no... eppure non sono mai andata... e tutto è finito in una bolla di sapone... non ce la facciamo, siamo lontani e diversi... o forse siamo troppo uguali... troppo uguali, basta una parola, uno sguardo, e ci siamo capiti... troppo uguali, so come sei... "io soffro ad essere così"... ma l'importante è sapersi accettare... giusto? qualche tempo dopo c'era lei e c'era lui... ma se ne sono andati entrambi... insieme come sempre... e tu... arrivo, un'ora e sono da te... ok, ma... niente ma, arrivo... e tutto è andato a rotoli, io non sono lei, tu non sei lui... e non funziona... addio... fine della storia...

E poi... eri lì davanti a me... col cuore in gola eccoti... uno sguardo, un secondo... silenzio e imbarazzo... e tutti intorno a guardarci... e noi con gli occhi bassi... "sei bellissima"... oddio anche tu non sei male eheh... come mai sei così silenzioso? di solito sei pieno di energia, un sacco di battute, molto brillante... ehm, stanco... "non vedevo l'ora di arrivare"... ma perché? io odio i revival, odio i ritorni di fiamma, odio la minestra riscaldata, odio ricordare... ricordare fa male... "se io se lei"... eppure è stato così bello... eppure in un momento ho capito tutto e so che ho sbagliato e anche tu hai sbagliato... e continueremo a sbagliare perché siamo fatti così ma finalmente abbiamo imparato ad accettarci per come siamo e a non farci male... se fossi più vicina ti sarei amica perché hai un cuore grande e perché siamo così uguali che non sarebbe possibile non essere almeno amici... ma così... cosa posso essere? un messaggio? una telefonata? una visita ogni tanto? ... ci incontreremo ancora perché siamo io e te... ci incontreremo se lo vorremo... e sarà tra 5 anni? spero di no... ma non ricominciamo, perché non avrebbe senso... ma cos'ha senso allora? eppure... c'era qualcosa in quegli occhi neri... in quel sorriso... ma forse è un'illusione alimentata dal ricordo della pazienza, dell'attesa, della speranza...

"Da qui cominciano i ricordi..."