21 dicembre 2008

Last night in Siena

Ultima notte a Siena. Eccola, è arrivata finalmente. Sono qui, in questa casa che ha vissuto con me i miei tormenti e miei insuccessi, in questo letto che ha visto fallire molte illusioni... qui verso qualche lacrima anche per l'odiata siena, dove mi sono scontrata con tutte le mie debolezze senza riuscire a superarle... siena che mi era più estranea di zurigo... siena dove ero straniera in patria.
Ultima notte tra queste mura amiche, unico luogo di questa città in cui mi sentivo a casa, mio piccolo nido in cui riversavo tutte le frustrazioni, di cui avevo cura come se così facendo riuscissi anche un po' ad aver cura di me finalmente.
Ultima sera con gli amici, mia unica gioia e consolazione in questi mesi... mi mancherete lassù al nord! o forse no, non sentirò la vostra mancanza perché vi porterò sempre nel cuore e nei pensieri (come mi ha insegnato recentemente un amico)...
Eccomi di nuovo qui a chiudere un capitolo della mia vita e a ricominciare ancora una volta d'accapo... di nuovo ad affrontare il distacco e lo sradicamento... difficile... forse se non si prova non si può capire e forse non tutti quelli che lo provano riescono a capire. Per me è difficile: per me che mi affeziono alle persone, ai luoghi, alle abitudini...
Non ti abbandonerò per sempre siena bella... fino a poco tempo credevo di odiarti ed è stata dura vivere qui. Ma questa ultima settimana bellissima mi ha fatto capire che non ti odio, solo, forse, non ci siamo capite. E come tutti i rapporti tra due entità troppo diverse, era destino che finisse; lasciamoci senza rancore. Ricorderò questa settimana in cui ho recuperato la felicità e la serenità, nonché la consapevolezza che non importa dove sono o con chi sono, se IO sto bene con me stessa. Perciò vedi, cara Siena, non è stata colpa tua.
Grazie a tutti per l'affetto e l'amicizia: prometto che non vi dimenticherò.
Buonanotte.

14 dicembre 2008

felicità

anche stasera avrei voluto scrivere: come mi sento, quanto mi manchi, cosa provo... avrei voluto parlare delle lacrime che continuo a versare, dei sogni infranti, della fatica di trovare qualcosa a cui aggrapparmi... anche stasera avrei voluto cercare di esprimere qualcosa che mi rimbomba nella testa e che non vuole smettere... anche stasera avrei voluto mandare affanculo il mondo e la mia debolezza con lui, avrei voluto sentirmi forte e non compiangermi... anche stasera avrei voluto mostrare che non avevo bisogno di nessuno e meno ancora di te... anche stasera... e non l'ho fatto... e tra qualche ora sarà giorno di nuovo e mi sveglierò con quel senso di vuoto nel cuore che pesa più del piombo e non se ne vuole andare... e pregherò che la sera venga presto di nuovo per potermi riaddormentare e dimenticare e sognare quella cosa che non accadrà mai: felicità.