1 novembre 2010

Le mie colline

Non mi sembrava che fosse autunno. Fino a quando non ho visto le mie colline.
Gli alberi laggiù hanno preso quei colori caldi, tipici della stagione. E' un tripudio di giallo, rosso e arancio, con qualche spruzzata di verde ormai scuro. Le foglie cadono sotto il vento sferzante, in un turbinio, una danza convulsa. E a terra c'è un tappeto caldo e morbido.
Le mie colline scendono dolci nelle valli, sotto una pioggia fitta e densa. Non sembrava autunno, finché gli occhi non si sono riempiti di questo paesaggio. E il cuore ha perso un battito. Come potrei riuscire a farti provare l'amore immenso che ho per quella terra, per quei boschi e quei campi? E' un sentimento che provo ogni volta, ad ogni stagione, lo stupore si rinnova e cresce. Vorrei farti vedere e sentire quello che vedo e sento io. Loro, le mie colline, ci saranno sempre. Coi loro colori autunnali, a ricordarmi che il tempo passa, ma la meraviglia no.