19 giugno 2009

Pianura

E' tutto piatto, piatto, piattissimo... non c'è un dosso, una collinetta, nemmeno una minima pendenza! Guardo fuori dal finestrino ed è tutto più piatto che si può fino all'orizzone, fin dove arriva la mia vista è tutto strapiatto! Campi, campi, campi e ancora campi! Niente di niente!
Come si può vivere qui in questo piattume? Non riesco a concepirlo mi dispiace! La mia campagna ha colline, dolci come la primavera che matura le colture verdi e fresche, aspre come l'estate che secca il grano dorato, brulle come l'autunno di campi arati e marroni, spoglie come l'inverno di brina bianca. La mia campagna è intervallata da boschi sempreverdi di pini mediterranei e conifere, dalle macchie scure e dall'acqua scarsa che scorre in rivoli seminascosti e fangosi. E all'orizzonte le montagne dell'appennino, con gli alberi e la neve.
Questa campagna piatta, annacquata, monotona, non è campagna! E l'occhio si stanca subito di guardarla, di cercare in mezzo alla pianura un movimento che non c'è.
La noia comincia qui, in questa pianura...

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