Siena, 24 Ottobre 2007
Comincio a nutrire, nei confronti di Siena, dei sentimenti molto contrastanti... Da una parte girare così d'inverno (anche se inverno ancora non è, ma le temperature lo fanno sentire più vicino!) per le strade di Siena, con gli odori tipici dell'inverno da queste parti: la legna che arde nel camino, la carne alla brace, il coniglio alla cacciatora, le castagne, i funghi... odori di cibo e di vita di campagna... quel profumo che si leva nell'aria gelida del tramonto, nel grigiore della domenica mattina d'inverno... il colore tipicamente giallo della campagna toscana in autunno, coi suoi boschi... e il rosso delle case e dei palazzi della città... le vecchine che passeggiano per la strada... ecco tutto questo mi ricorda l'infanzia, i momenti belli e rilassanti passati a casa della nonna... mi ricorda la nonna in generale, coi suoi consigli semplici ed efficaci, coi suoi abbracci, la nonna che preparava da mangiare le cose tipiche della campagna, la mia nonnina coraggiosa che viveva da sola in una casa enorme e isolata... è passato quasi un anno e ancora non riesco a parlare di lei senza che compaia quella lacrimuccia che accompagna il suo ricordo... ma questo esula dal discorso... ecco queste sensazioni che provo vivendo qui sono legate più che altro a ricordi, a quel senso misto di casa e vacanza, di relax dallo stress cittadino che si trova venendo in queste campagne rasserenanti. Ma tutto questo si scontra con il desiderio di una vita che è più consona al mio carattere... non a caso in questi giorni mi manca molto Zurigo, anzi mi manca molto la vita che facevo a Zurigo, una vita che mi piaceva molto, mi dava molte soddisfazioni, perché facevo tutto da sola, mi sentivo indipendente e molto forte! e poi io amo la vita di città, avrei voglia di imbottigliarmi nel traffico la mattina, di vedere le vetrine dei negozi mentre vado al lavoro, o la sera quando torno, di vedere il casino di gente nel weekend che fa shopping per le vie del centro illuminate, di svegliarmi col rumore dei clacson (e non dei piccioni!)... insomma Siena comincia ad andarmi un po' stretta, avrei bisogno di più vita e movimento, soprattutto ora che viene l'inverno... ecco insomma, non mi sento più in vacanza ma qui lo stato d'animo è quello e per avere più verve io ho bisogno di vivere una vita vera, non una vita da vacanza! e questo senza nulla togliere a Siena che è una città magnifica come ho già detto... ma forse è solo questione di abitudine... e prima o poi mi abituerò... e allora se me ne andrò mi mancherà anche questa città che ora mi sta stretta!
Comincio a nutrire, nei confronti di Siena, dei sentimenti molto contrastanti... Da una parte girare così d'inverno (anche se inverno ancora non è, ma le temperature lo fanno sentire più vicino!) per le strade di Siena, con gli odori tipici dell'inverno da queste parti: la legna che arde nel camino, la carne alla brace, il coniglio alla cacciatora, le castagne, i funghi... odori di cibo e di vita di campagna... quel profumo che si leva nell'aria gelida del tramonto, nel grigiore della domenica mattina d'inverno... il colore tipicamente giallo della campagna toscana in autunno, coi suoi boschi... e il rosso delle case e dei palazzi della città... le vecchine che passeggiano per la strada... ecco tutto questo mi ricorda l'infanzia, i momenti belli e rilassanti passati a casa della nonna... mi ricorda la nonna in generale, coi suoi consigli semplici ed efficaci, coi suoi abbracci, la nonna che preparava da mangiare le cose tipiche della campagna, la mia nonnina coraggiosa che viveva da sola in una casa enorme e isolata... è passato quasi un anno e ancora non riesco a parlare di lei senza che compaia quella lacrimuccia che accompagna il suo ricordo... ma questo esula dal discorso... ecco queste sensazioni che provo vivendo qui sono legate più che altro a ricordi, a quel senso misto di casa e vacanza, di relax dallo stress cittadino che si trova venendo in queste campagne rasserenanti. Ma tutto questo si scontra con il desiderio di una vita che è più consona al mio carattere... non a caso in questi giorni mi manca molto Zurigo, anzi mi manca molto la vita che facevo a Zurigo, una vita che mi piaceva molto, mi dava molte soddisfazioni, perché facevo tutto da sola, mi sentivo indipendente e molto forte! e poi io amo la vita di città, avrei voglia di imbottigliarmi nel traffico la mattina, di vedere le vetrine dei negozi mentre vado al lavoro, o la sera quando torno, di vedere il casino di gente nel weekend che fa shopping per le vie del centro illuminate, di svegliarmi col rumore dei clacson (e non dei piccioni!)... insomma Siena comincia ad andarmi un po' stretta, avrei bisogno di più vita e movimento, soprattutto ora che viene l'inverno... ecco insomma, non mi sento più in vacanza ma qui lo stato d'animo è quello e per avere più verve io ho bisogno di vivere una vita vera, non una vita da vacanza! e questo senza nulla togliere a Siena che è una città magnifica come ho già detto... ma forse è solo questione di abitudine... e prima o poi mi abituerò... e allora se me ne andrò mi mancherà anche questa città che ora mi sta stretta!
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